Il saldatore ha la funzione di unire parti metalliche diverse tra loro e precedentemente separate. Si può tratta di metalli uguali fra loro o diversi oppure essere componenti di leghe metalliche dello stesso tipo come pure di tipologie diverse. Questo non conta nell’azione che compie il saldatore che invece, grazie alla sua funzionalità, realizza una unione fra componenti diversi sia come tipologie che come dimensioni.
Con l’azione effettuata dal saldatore, avremo alla fine un prodotto unitario, del tutto stabile e durevole nel tempo, nel quale i due elementi fusi saranno inseparabili a meno che vengano sottoposti all’azione di un dissaldatore.
Conoscere bene che cosa sia e come funzioni un saldatore, visti i numerosi modelli e tipi che il commercio ha messo in circolazione, è essenziale prima di procedere con un acquisto che potrebbe non rispondere alle esigenze effettive. Perciò il suggerimento è quello di approfondire le informazioni necessarie leggendo su saldatoremigliore.it che vi offrirà importanti informazioni sia sui saldatori che sui diversi tipi di saldatura.
In particolare vediamo di capire come avviene il processo di fusione, quindi di collegamento fra i metalli e in quali situazioni si usa questa attrezzatura. L’unione delle diverse parti metalliche avviene attraverso due passaggi fondamentali: il primo è il calore, il secondo è la pressione. All’inizio i due elementi di base, entrambi metallici, vengono sottoposti al riscaldamento e in un secondo tempo, arrivati alla temperatura di fusione, possono essere uniti creando così un “cordone di saldatura”.
Il saldatore può essere utilizzato sempre? Diciamo che il saldatore è lo strumento che permette di unire elementi metallici che diversamente non sarebbero saldabili insieme. Quindi è uno strumento importante soprattutto quando il suo uso non è quello “casalingo” bensì quello del lavoro. Si usa sia nelle lavorazioni molto delicate e raffinate come accade nell’oreficeria ma anche nelle lavorazioni di altro genere come quella delle automobili e delle carrozzerie o come quelle delle officine meccaniche.
L’uso domestico è invece più ridotto e quindi il saldatore ad uso casalingo ha meno funzionalità e meno dotazioni pur riuscendo a compiere anche azioni di una certa delicatezza.