Quali benefici si possono trarre dall’uso dei cardiofrequenzimetri

Di cardiofrequenzimetri esistono diversi tipi in commercio. Non è un segreto che i braccialetti e i dispositivi da polso siano più comodi di una fascia toracica e non irritino la pelle, si adattano facilmente al braccio, sono comodi da portare e possono essere adattati in base alle proprie preferenze e all’esercizio da svolgere. Le cinghie toraciche devono essere ben strette al petto per impedire che scivolino fuori posto durante gli allenamenti. Infatti, se non aderiscono bene al torace non potranno effettuare la lettura del battito cardiaco. C’è anche da considerare che indossare una fascia toracica richiede più tempo di un cinturino, pertanto se si è nel bel mezzo di un allenamento, per indossarla e regolarla può volerci un po’ di più, inadatta se si va di fretta, inoltre va saputa indossare, perché troppo stretta può irritare la pelle, troppo larga non fa il suo dovere.

Si tratterà di trovare il giusto compromesso fra la comodità d’uso, il maggior comfort dato dai cardiofrequenzimetri da polso e la precisione più alta garantita dalle fasce toraciche che però sono più complicate da mettere e regolare. Sul piano tecnologico, ormai anche i cardiofrequenzimetri di fascia bassa utilizzano il Bluetooth e sono in grado di sincronizzarsi con smartphone e altri dispositivi, offrendo un maggiore controllo sul monitoraggio dei propri progressi. I cardiofrequenzimetri di ultima generazione possono fare molto di più che misurare la frequenza cardiaca, infatti possono anche essere utilizzati come activity tracker, avere funzioni di elettrocardiogramma e tenere traccia dei valori cardiaci anche nel sonno.

Più funzionalità ha un dispositivo, più sarà uno ‘specchio’ della propria salute. Naturalmente, le funzionalità più avanzate hanno un prezzo che si ripercuote sul costo dell’apparecchio. Ecco alcuni dei motivi principali per cui si può trarre beneficio da un cardiofrequenzimetro. Primo fra tutti, il calcolo della propria frequenza cardiaca, soprattutto nel corso di allenamenti sportivi o attività fisiche che mettono a dura prova la resistenza dell’organismo e la tolleranza soggettiva alle massime soglie di sforzo. L’American Heart Association sostiene che il monitoraggio della frequenza cardiaca è importante per due motivi sostanziali: ci dice quanto duramente si stia lavorando e, a seconda dei valori rilevati, se la propria forma fisica complessiva sta migliorando nel tempo, o meno.