Che differenza c’è fra uno smartwatch e un activity tracker?

Simili non vuol dire uguali. Fra l’activity o fitness tracker e lo smartwatch, prima ancora che apparente, la differenza è sostanziale. Per che cosa si distinguono i due dispositivi? Mentre lo smartwatch è un device indossabile, progettato per favorire la comunicazione e l’invio di notifiche dallo smartphone, l’activity tracker tiene traccia e memoria dell’esercizio fisico e della salute dell’utente. Uno smartwatch facilita la visualizzazione e la risposta a e-mail, messaggi, chiamate e notifiche sui social media, d’altro lato gli activity tracker si concentrano sul monitoraggio della salute e delle attività ad essa connesse per dirci quanti passi abbiamo fatto, che distanze si sono percorse, quante calorie si sono bruciate e quanti battiti conta il nostro cuore.

Per dare una mano nella scelta di un buon fitness tracker basterà farsi un giro sul web, meglio se muniti di dispositivo mobile, prezioso alleato nell’esplorazione digitale. Una volta scelto il modello più congeniale, anche con l’aiuto dei pareri postati sul web, si potrà dire di essere a buon punto, il resto lo gioca la valutazione soggettiva e il gusto personale, oltre naturalmente all’entità del budget. A proposito di budget, quanto ci si può aspettare di spendere per l’acquisto di un activity tracker? L’aspettativa di spesa varia dal modello e oscilla fra 25 euro e oltre 400 euro, che come si può vedere è un gap molto ampio, in grado di comprendere prodotti diversissimi per qualità e prestazioni. Gli smartwatch, invece, costicchiano un po’ di più e vanno da circa 100 a più di 600 euro.

Di solito, una spesa maggiore indica la presenza di più funzionalità extra, fra le quali si possono elencare il 4G per chiamate senza lo smartphone o il monitoraggio multi-sport. Altro fattore che condiziona il prezzo è il design, il materiale e il tipo di cinturino. Basta un dettaglio di pregio per far schizzare il prezzo alle stelle, anche se non ci stancheremo mai di ribadire che non sempre il prezzo è un indicatore infallibile delle performance del prodotto. Non sarebbe la prima volta imbattersi in fitness tracker o smartwatch di fascia medio-bassa in grado di fare un ottimo lavoro e di competere con modelli più blasonati e, al contrario, di trovarsi di fronte a dispositivi decisamente più costosi, ma più scomodi e meno attendibili.