Spesso quando si aziona un’asciugatrice non si pensa agli accorgimenti da rispettare per ridurre i consumi. Sbagliato. Basta poco per usare al meglio questo utile elettrodomestico senza andare incontro a bollette salatissime. Uno degli errori più comuni è quello di accendere l’asciugatrice quando il cestello è mezzo pieno, cosa che non si dovrebbe fare, vale la stessa regola della lavatrice che non va fatta partire prima che il carico sia al completo. Altra regola da osservare è quella di scegliere il programma sempre in base al tipo di biancheria, non lo stesso ciclo per ogni indumento, altrimenti si rischia di avviare cicli interminabili, con conseguente spreco di energia. Se, poi, avete un contratto della luce a tariffa bio-oraria, è arrivato il momento di sfruttarlo, mettendo in moto l’asciugatrice nella fascia oraria di minor consumo, ossia presumibilmente nelle ore serali o nei fine settimana.
Di volta in volta sarà l’esperienza a farci da maestra e a guidarci nei comportamenti più virtuosi e intelligenti, anche per ottenere il meglio dalla nostra asciugatrice. Ci sono panni e panni, alcuni asciugano prima di altri per il tipo di tessuto, non possiamo equiparare il cotone alla lana, è ovvio, quindi se ci accorgiamo che alcuni indumenti potrebbero essere già pronti prima della fine del ciclo di asciugatura si possono rimuovere prima per non sottoporli allo stress di inutili spiegazzamenti e grinze a prova di ferro.
Ci sono capi che richiedono una particolare accortezza, non dimentichiamolo e sono, quindi, da trattare in guanti bianchi e non alla stregua di un comune straccio da cucina. Molto dipende dal tipo di asciugatrice che scegliamo, ci sono modelli più ‘attenti’ a salvaguardare i capi, anche in automatico (per saperne di più si può visitare il portale tematico www.asciugatricimigliori.it ) ma non dobbiamo dimenticare che alla fine siamo noi a dominare la macchina e a dargli i comandi che, poi, incidono sulla qualità del risultato finale. Un’altra accortezza è quella di collocare l’elettrodomestico in un ambiente adeguato, possibilmente in un vano arieggiato della casa e mai all’esterno, nemmeno in terrazzo o sul balcone, perché il suo funzionamento potrebbe essere compromesso da temperature troppo rigide.